Petra

 Grande Petra o Petra Rossa (roccia in greco) è un sito archeologico della Giordania, posto a circa 250 km a sud della capitale Amman.

Il complesso archeologico fu rivelato al mondo occidentale dall’esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt nel 1812.

Le numerose facciate intagliate nella roccia, riferibili per la massima parte a sepolcri, ne fanno un monumento unico, che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità.

Nel 2007, inoltre, Petra è stata dichiarata una delle cosiddette sette meraviglie del mondo moderno.

Il luogo è accessibile per uno stretto sentiero di montagna oppure attraverso un canyon lungo circa 1,5 km e profondo fino a 200 metri, il Sîq, che ospitava la principale strada di accesso.

L’ingresso della città è un antico letto fluviale, una profonda gola tagliata nelle alte pareti di arenaria che venne trasformata in trincea viaria deviando altrove il corso del torrente.

La scarsità delle fonti idriche ha fatto sviluppare agli abitanti di Petra una padronanza del sistema di raccolta dell’acqua piovana, permettendogli così  di creare una vera e propria oasi.

Ancor oggi sono visibili gli impianti destinati a raccogliere e a distribuire l’acqua superando i forti dislivelli del terreno.

Dal punto di vista tecnologico, il sistema di distribuzione dell’acqua a Petra è stato paragonato a quello di Roma nello stesso periodo ed era certamente sufficiente a coprire i bisogni della città.

Le costruzioni funerarie sono in gran parte ricavate nell’arenaria policroma di età paleozoica una roccia sedimentaria prodotta dalla sedimentazione e dall’accumulo di piccoli granelli di sabbia.

Il risultato di questo processo è una roccia coerente e resistente, ma al contempo facile da scavare, organizzata in strati o bancate.

Una caratteristica particolare di queste arenarie è la variazione del colore, con sfumature dal giallo ocra al rosso fuoco al bianco, dovute alla diversa concentrazione degli ossidi durante il lungo processo di consolidamento.

Queste spettacolari variazioni cromatiche sono particolarmente visibili sui soffitti di molti ipogei di Petra.

Back